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STAGIONE 2014-15 " del Ventennale"
Direttore Artistico e Musicale Aldo Bernardi
BASILICA DI SAN MARCO
Piazza San Marco, 2 MILANO
In collaborazione con:
- CEriMus "Comitato Nazionale per la riproposizione dell’Educazione musicale di base in ogni grado e ordine di scuola"
- Internationale Stiftung Mozarteum-Salzburg
- Aslico
- Curia Arcivescovile di Milano
MILANO, STAGIONE MOZARTIANA E CULTURA MUSICALE PER TUTTI
La prima Stagione interamente mozartiana inserita in un progetto quinquennale d’ampio respiro dalla prestigiosa sede milanese dell’autorevole Internationale Stiftung Mozarteum Salzburg.
Il calendario della Stagione musicale di quest'anno, ospite come da tradizione nell’antica Chiesa di San Marco in Milano, ha un particolare significato per la ricorrenza del Ventennale dalla nascita dell'Associazione Mozart Italia-Milano, filiazione milanese della Fondazione Mozarteum di Salisburgo.
La Stagione 2014-15 “del Ventennale” presenta programmi che propongono una lettura intima del genio di Salisburgo eseguendo i lavori più significativi del periodo pre-romantico accostati ad opere giovanili e all'espressione più matura della sua parabola creativa, culminante con l’esecuzione dell’incompiuto e celeberrimo Requiem
Sarà suddivisa in due Settimane mozartiane (19-27 novembre 2014 e 18-25 marzo 2015) rispettivamente composte da due programmi sinfonici tutti con l’Orchestra dell’Associazione Mozart Italia di Milano diretta dal maestro Bernardi e uno da Camera che approfondisce la formazione del Trio col pianoforte. Di grande interesse sarà l’inizio del confronto evolutivo con Ludwig van Beethoven che proseguirà anche nelle Stagioni future.
SETTIMANA MOZARTIANA 2014
TRE EVENTI:
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"TUTTO MOZART"
Mercoledì 19 novembre 2014
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"Mozart tra Mendelsohn e Beethoven"
Mercoledì 25 novembre 2014
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"Requiem" in re min. KV 626
Giovedì 27 novembre 2014
“TUTTO MOZART”
Mercoledì 19 novembre 2014 ore 21:00
Nel concerto inauguraledella Stagione 2014-15“del Ventennale”, è posto sotto la lente d’ingrandimento il periodo più noto al grande pubblico: quello post-barocco e galante diWolfgang Amadeus Mozart assunto assai spesso dall’immaginario collettivo quasi ad immagine ed emblema del Genio salisburghese, inconsapevolmente conscio che nel contempo è anche lo stereotipo più superficiale e riduttivo della Sua sublime creatività tanto da togliere quasi interamente l’ immensa opera dai programmi e dalle esecuzioni di tutto il secolo romantico. Si comincia con l’esecuzione dell’ assai maturo tragico e sofferto Adagio e Fuga in do minore KV 546, un brano di soli quattro minuti dal carattere assai incisivo e quasi premonitore di morte che ritroveremo anche nel Concerto pasquale. Tale misconosciuto capolavoro è assunto dal direttore artistico come simbolo ed archetipo del Mozart più drammatico e dunque pre-romantico. Un Wolfgang Amadeus Mozart assai meno conosciuto di quello galante e baroccheggiante ma irrinunciabile per capire le basi della nuova musica romantica che verrà di li a poco con in testa su tutti il logos tragico-musicale dell’immenso Ludwig van Beethoven!...
Segue l’assai noto Concerto per violino e orchestra KV 216, una perla dalla forma regolare e tradizionale, dove il violino solista sembra dialogare sereno e prolifico con l’orchestra che lo accompagna con sensibile e illuminata discrezione. E’ stato il cavallo di battaglia di grandi violinisti del secolo passato ma anche delle nuove promesse del secondo millennio come ad esempio l’interprete scelta per questo irrinunciabile appuntamento mozartiano. Nella seconda parte, l’esecuzione della preziosa e celebre Sinfonia in la maggiore KV 201 simbolo ed emblema di quel periodo galante che apre sia la Stagione “del Ventennale” che l’analisi pluriennale del Genio di Salisburgo.
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W. A. MOZART Adagio e fuga in DO Min. KV 546
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W. A. MOZART Concerto per Violino e orchestra KV 216 in SOL Mag.
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W. A. MOZART Sinfonia n° 29in LA mag. KV 201
ORCHESTRA DELL’ASSOCIAZIONE MOZART ITALIA DI MILANO
SILVIA MAFFEIS Violino
direttore
ALDO BERNARDI
“ Mozart tra Mendelsohn e Beethoven “
Martedì 25 novembre 2014 ore 21:00
Particolarmente interessante il debutto milanese del giovanissimo Trio Rigamonti, formato da tre giovanissimi fratelli di notevole talento. Fortemente voluti e guidati dal direttore artistico, questi assai affiatati giovani e profondi musicisti, hanno impaginato un programma che farebbe tremare i polsi anche ai più noti Trii del pianeta, compresi quelli che, come è noto ai cultori del genere cameristico, hanno ripetutamente inciso i capolavori assoluti quivi proposti. Attraverso una nuova ed assai interessante sensibilità interpretativa il Trio Rigamonti vi conquisterà per non lasciarvi mai più!
Senza addentrarci nei particolari di ogni singolo brano, è importante sottolineare quell’influenza pre-romantica, già presente nell’ Adagio e Fuga KV 546 posto sotto la lente d’ingrandimento proprio nel concerto inaugurale di questa Settimana mozartiana 2014, che il divin Amadè ha profuso quasi invisibilmente e silenziosamente nei compositori di tutto l’Ottocento, influenzandoli più di quanto l’odierna musicologia abbia finora rilevato e riuscendo addirittura a pervaderne l’ anima quasi senza che la maggior parte di essi ne fossero consci, in una sorta di subliminale ma assai potente ascendenza cosmica.
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W. A. MOZART Trio KV 442 in RE min.
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L. van BEETHOVEN Trio op.70 n° 2 “ Trio degli Spettri”
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F. MENDELSHONN Trio n° 49 n° 1
TRIO RIGAMONTI
MIRIAM RIGAMONTI Pianoforte
MARIELLA RIGAMONTI Violino
EMANUELE RIGAMONTI Violoncello
Wolfgang Amadeus Mozart
Requiem
in re min. KV 626
per Quattro soli coro orchestra e organo
nella forma tradizionale completata da Franz Xaver Sussmayr
in occasione dell’ anniversario della morte di W. A. Mozart scomparso il 5 dicembre 1791
Giovedì 27 novembre 2014 ore 21.00
È noto che Wolfgang Amadé Mozart, forse l’unico musicista degno di essere definito “divino”,scrisse il suo Requiem su commissione e che morì prima di completarlo. Di conseguenza, fin dalla sua origine, questa singolare e unica composizione porta con sé tutta quella proliferazione di leggende che tuttora colorano con la loro luce, o la loro ombra, questa celebre messa funebre. Ecco allora che l’immaginario collettivo si carica di significati extramusicali che vivono ancor oggi e che donano al capolavoro un irresistibile fascino: quel fascino che da sempre richiama all’ascolto folle di pubblico sempre più eterogenee, riunite in un rito collettivo per celebrare quasi archetipicamente il mistero della vita attraverso la morte.
Un’occasione eccezionale per vivere l’esperienza musicale con uno dei brani più noti forse del più grande compositore di tutti i tempi, all’interno di una delle chiese storiche acusticamente e artisticamente più interessanti di Milano come quella di San Marco, dove lo stesso Mozart suonò l’organo, e Giuseppe Verdi eseguì la sua Messa da Requiem in mortem di Alessandro Manzoni dirigendola personalmente sul finire dell’ Età romantica.
Per la scelta delle voci soliste di questa nuova produzione del capolavoro mozartiano, il maestro Aldo Bernardi si è avvalso della preziosa ed assai competente collaborazione di Aslico, l’ Associazione Lirica Concertistica italiana, famosa per un concorso internazionale che si svolge annualmente da più di settant’anni che, come è noto, ha laureato i più grandi cantanti del passato senza la cui azione sarebbe quasi impossibile garantire ancor oggi stagioni di elevato livello artistico, anche per le più blasonate Fondazioni lirico-sinfoniche del Paese.
ORCHESTRA DELL’ASSOCIAZIONE MOZART ITALIA DI MILANO
CORO “CANTICUM NOVUM” DI BERGAMO
Solisti:
Daniela Bruera Soprano
Laura Verrecchia Mezzo soprano
Giovanni Botta tenore
Alessio Cacciamani Basso
Maestro del Coro: ERINA GAMBARINI
Direttore
ALDO BERNARDI
In collaborazione con: Aslico (Associazione Lirico Concertistica Italiana)
SETTIMANA MOZARTIANA 2015
LA SETTIMANA E' STATA COMPOSTA DAI SEGUENTI EVENTI:
“Mozart pre-romantico”
Mercoledì 18 marzo 2015 ore 21:00
La seconda parte della Stagione 2014-15 “del Ventennale” non poteva aprirsi che con l’esecuzione della celeberrima “Grande Sol minore”, la penultima sofferta sinfonia, capolavoro imprescindibile anche per l’Homus tecnologicus e globalizzato del nuovo Millennio. La celebre Sinfonia è vista proprio come archetipo mozartiano e simbolo immortale della più preziosa creatività musicale d’Occidente, che insieme al sincopato e drammatico Concerto KV 466 per pianoforte e orchestra inaugurano la Prima Settimana mozartiana 2015.
W. A. MOZART Ouverture dal Don Giovanni KV 527 W. A. MOZART Conc per Pf. e Orch. in re min. KV 466 W. A. MOZART Sinfonia n° 40 KV 550in SOL min.
ORCHESTRA DELL’ASSOCIAZIONE MOZART ITALIA DI MILANO
GABRIELE GRECO Pianoforte
Direttore
ALDO BERNARDI
“Mozart e Beethoven”
Lunedì 23 marzo 2015 ore 21:00
Nel secondo appuntamento cameristico della Stagione il Trio AMIDEUS, con lo stesso direttore d’orchestra al violoncello, Mozart e il genio di Bonn sembrano guardarsi da due epoche lontanissime seppur magicamente filtrate dal medesimo caleidoscopico monocolo, che contiene in sé sia le sonorità e il dilaniante scontro tematico esistenziale proprio del primo Beethoven, che lo stile galante e roccocò del primo Amadeus, proprio come se un unico occhio creatore li stesse riosservando in profondità prospettica!
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W. A. MOZART 2 Sonate per Violino e Pianoforte KV 301 e KV 304
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L. Van BEETHOVEN Trio op.1 n° 3 in DO min.
TRIO AMIdeus
LUIGI RIPAMONTI Pianoforte
SILVIA MAFFEIS Violino
ALDO BERNARDI Violoncello
“Mozart in Passione tra Vivaldi e Grieg”
Concerto Pasquale
Mercoledì 25 marzo 2015 ore 21:00
Il misterioso e assai interessante impaginato scelto per il Concerto pasquale, ultimo appuntamento della Stagione, vedrà il divino Amadè incastonato tra Vivaldi e Grieg, tutti grandi musicisti uniti come se fossero un sol uomo, per celebrare degnamente la Passione e la rinascita del Cristo!
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A. VIVALDI Sinfonia al Santo Sepolcro
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E. GRIEG Morte di Ase dal Peer Gynt op. 46
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A. VIVALDI Concerto per Archi in la mag.
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F. MENDELSHONN Sinfonia per Archi n° 10 in si min.
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W. A. MOZART Adagio e fuga KV 546 in do min.
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W. A. MOZART Eine kleine nachtmusik KV 525
ORCHESTRA DELL’ASSOCIAZIONE MOZART ITALIA DI MILANO
Direttore
ALDO BERNARDI